Ad ognuno la patente giusta

Per guidare un’automobile, un camion o una moto occorre la patente. Serve per dimostrare di avere la necessaria formazione teorica e pratica per poter condurre tali mezzi.

Anche le macchine utilizzate nell’ambito lavorativo hanno bisogno di un conducente che abbia competenza nel manovrarle.

Nel 2008 è stata promulgata una Legge che ha preso in esame la salute dei lavoratori e la sicurezza dei luoghi di lavoro e ha sancito il principio dell’importanza di salvaguardarle entrambe.

Nell’ambito dell’edilizia le situazioni in cui gli operai possono mettere se stessi e gli altri in pericolo sono molte, perciò occorre prendere tutte le precauzione più opportune.

L’utilizzo di macchine perforatrici per la trivellazione del suolo è una di quelle situazioni ed essere certi delle competenze degli operai che le fanno funzionare era diventato prioritario.

La questione è stata affrontata nello specifico con l’articolo 77 del CCNL dell’edilizia che stabilisce l’obbligo a partecipare ad un percorso di formazione per i lavoratori che devono manovrare macchine perforatrici del suolo. Alla fine si ottiene un patentino che dà l’abilitazione ufficiale a compiere tale mansione.

Guai a fidarsi di chi non possiede il patentino!

Un’azienda seria non oserebbe agire contro la Legge, tutto andrebbe a suo discapito, lavoratori compresi.

Infatti, sono previste pesanti sanzioni, in primis per il datore di lavoro. Pene amministrative e sanzioni penali, un vero deterrente per chi non sta alle regole.